Quando l’anoressia colpisce a 50 anni, guarire è molto più difficile che durante l’adolescenza.
L’anoressia a 50 anni è purtroppo una malattia che si sta diffondendo sempre di più negli ultimi anni. I disturbi alimentari non riguardano solo gli adolescenti, cadere in anoressia capita anche ai cinquantenni.
Stefano Erzegovesi, psichiatra e nutrizionista, responsabile del Centro per i Disturbi Alimentari dell’Ospedale San Raffaele di Milano afferma che:
«I disturbi alimentari non sono esclusivi delle giovani o giovanissime, fra le over 50 i casi sono più rari ma esistono: su cento pazienti che arrivano da noi, le cinquantenni sono circa l’1 per cento. Si tratta però quasi sempre di pazienti che sono state anoressiche in passato e non hanno mai superato del tutto il loro problema: chi guarisce davvero ‘spegne’ anche l’ossessione per il cibo e non ci ricasca».
Un problema dunque, che se non risolto correttamente nella giovane età si potrebbe ripresentare nell’età adulta. È questo il caso di
Celine Dion, Demi Moore e Angelina Jolie! Tre donne conosciute, famose a livello mondiale, che si sono ritrovate faccia a faccia con l’anoressia!

L’anoressia a 50 anni è un disturbo alimentare molto diffuso!
Alle soglie della
menopausa, il disturbo alimentare dell’anoressia è quello più diffuso in assoluto. In questo particolare momento della vita si comincia a mangiare sempre meno, a contare le calorie, a concedersi meno “sgarri”, con la scusa di doversi controllare proprio a causa della menopausa e della sua tendenza a far ingrassare, dovuta dalla carenza degli estrogeni!
Spesso però si tratta di anoressia di ritorno, ossia una patologia di cui si era già affetti nell’adolescenza da cui però non si è mai usciti del tutto.
Un tunnel da cui è davvero difficile uscire, quello della magrezza eccessiva, del rapporto con il cibo, della fissa per la dieta e delle calorie !
Ciò che fa tornare l’anoressia a 50 anni è spesso una crisi personale, oppure un momento difficile da affrontare come può essere un licenziamento, un tradimento o un lutto. Nell’età adulta è più facile cadere in depressione o soffrire di forte ansia, e queste condizioni mentali possono avere una forte ripercussione sul rapporto con il cibo che spesso si tramuta in anoressia!
Perché a 50 anni, guarire è più difficile?
È più difficile sconfiggere l’anoressia a 50 anni perché si ha una vita già abbastanza avviata! Lasciare il lavoro, la famiglia e gli affetti per ricoverarsi in una clinica specializzata è davvero complicato. Inoltre ammettere di avere un problema e riuscire a chiedere aiuto in è molto, molto raro.
Le adolescenti a differenza dei grandi, capiscono quando sono arrivate al limite e devono fermarsi perché il loro corpo e la loro salute sono a rischio; le 50 enni no, o meglio sembrano inizialmente più collaboranti e disposte a superare il problema il prima possibile, ma poi non è assolutamente così. Non hanno voglia di cambiare perché ormai la loro persona è strutturata a tal punto da non volere stravolgere la propria vita affidandola a dei dottori.
In una donna di 50 anni è anche molto più alto il rischio di morire, perché le riserve vitali di una donna matura sono molto inferiori rispetto a quelle di una ragazza adolescente.
È importante sapersi conoscere! È importante capire i propri limiti e non superarli! L’anoressia a 50 anni esiste e non è un disturbo da trascurare!